Ci stiamo preparando alla festa del beato Pio.
Lui la fede in Gesù l’ha assimilata insieme con il latte materno. Tutto naturale. Ma a differenza di tanti altri sentiva forte il desiderio di Gesù, accompagnava la mamma alla Messa anche se d’inverno e con la chiesa lontana. Fare gli altarini e insegnare ai compagni quanto aveva appreso in chiesa era diventato un fatto spontaneo. Crescendo la sua fede è maturata e il suo grande desiderio era di consacrarsi al Signore diventando prete. La sua adolescenza è stata ricca di stimoli spirituali. A differenza della maggior parte dei suoi coetanei, a lui non interessavano le cose del mondo, aborriva il peccato e si sentiva felice solo vicino al Signore. Il primo contatto con i Passionisti l’ha avuto quando era ancora ragazzino e subito avrebbe voluto unirsi a loro. Dovrà attendere i 14 anni. Una giovinezza vissuta intensamente, tutta donata al Signore.
Una corsa quindi verso Dio. Non c’è stato un momento particolare che lo ha fatto decidere come successe a San Gabriele. Lui è stato sempre deciso fin dal primo momento e se una sofferenza c’è stata è stata quella di dover attendere. Il Signore se l’è portato via presto ma in lui nessun rimpianto. La sua giovinezza l’aveva donata al Signore e il Signore gli ha donato il centuplo in questa vita e la vita eterna.
Ora in cielo può intercedere per noi ma anche per i tanti giovani che non si accontentano di vivacchiare ma sono attratti da grandi ideali. Preghiamolo allora per noi e per chi cerca una strada speciale per seguire Gesù.
Preghiera:
Chiediamo l’intercessione del beato Pio per i tanti ragazzi, adolescenti e giovani che vivono presi solamente dalle cose della terra e che magari non trovano un ambiente favorevole per scelte di bene coraggiose, affinché la grazia del Signore supplisca a questa mancanza e intervenga nel loro cuore con la luce necessaria per portarli a decidere di seguirLo più da vicino in una vita di consacrazione o di maggiore impegno cristiano.
Padre Piergiorgio Bartoli, passionista