Vedere, ascoltare, sentire
Cari figli,
vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c’è Dio.
Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la pace.
Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio.
Voi siate preghiera, voi che fin dallo stesso inizio avete detto “si” alla mia chiamata.
Testimoniate Dio e la mia presenza e non dimenticate figlioli, che Io sono con voi e vi amo.
Di giorno in giorno vi presento al mio figlio Gesù.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
In tanti messaggi la Vergine Maria ci ha chiesto di fare tutto con il cuore: pregare con il cuore, digiunare con il cuore, la pace nel cuore. Questa volta invece, ci chiede di entrare non nel nostro cuore, ma in quello di coloro in cui non cè Dio. La Madonna, è interessante, non parla di “atei” o “non credenti”, ma pone una chiara distinzione, in cui tra i “senza Dio” potrebbero esserci anche molti “credenti”. Si può essere così anche bravi cristiani della domenica, con le nostre preghiere, ma alla fine dei conti nel cuore non c’è Dio come in quello degli atei dichiarati.
Quanti di noi, benchè credenti, fanno fatica a perdonare? Quanti di noi sono disposti a mettersi da parte nel posto di lavoro, nella collaborazione del gruppo, in un ministero, per lasciare posto anche all’altro? Quanti, che seguono Maria, schiacciano sotto le proprie decisioni o il proprio individualismo, il bene comune? Quanti di noi sono convinti di avere quasi sempre ragione?
Ecco, ogni volta che prevale il proprio io, anche se faccio digiuno mercoledì e venerdì, nel mio cuore non c’è Dio. Scontato a questo punto, come dice la Regina della Pace, nel mio cuore viene a mancare la pace. La mancanza di pace è un ottimo termometro, un ottimo segno, per comprendere se il mio comportamento non è in linea con quanto predico. Per questo infatti la Madonna con un perentorio voi, invita proprio noi a vivere i comamdamenti di Dio, non gli atei, no, noi.
La preghiera deve diventare vita, il mio vissuto deve essere pari alla mia preghiera. La Madonna chiama a raccolta i suoi, quando dice voi che fin dallo stesso inizio avete detto “si” alla mia chiamata, da una parte si rivolge agli stessi parrocchiani di Medjugorje, veramente i primi che hanno partecipato alle apparizioni, in quanto loro proprio devono essere testimonianza per tutti noi che andiamo in quel posto per ritrovare la pace e la preghiera; ma in seconda istanza, per noi che dal nostro inizio di nuova vita a Medjugorje, abbiamo detto di si, e con il tempo abbiamo lasciato un po’ la corda.
Sta per cominciare la Quaresima, un ottimo tempo per riprendere qualche bella abitudine cominciata e che si è un po’ persa, possiamo ricominciare di nuovo, a partire dal prossimo mercoledì delle Ceneri.