Medjugorje 25 giugno 2013

Vi invito ad avvicinarvi al mio cuore Immacolato

Cari figli,
con la gioia nel cuore vi amo tutti e vi invito ad avvicinarvi al mio cuore Immacolato affinché io possa avvicinarvi ancora di più al mio Figlio Gesù perché Lui vi dia la sua pace e il suo amore che sono il nutrimento per ciascuno di voi.
Apritevi, figlioli, alla preghiera, apritevi al mio amore.
Io sono vostra Madre e non posso lasciarvi soli nel vagare e nel peccato.
Figlioli, siete invitati ad essere i miei figli, i miei amati figli perché possa presentarvi tutti al mio Figlio.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Il messaggio di questo mese in qualche modo gira intorno alla richiesta di avvicinarci al cuore Immacolato di Maria, allo scopo di avvicinarci a Gesù. È questa la vera devozione a Maria, in poche frasi viene raccolto tutto il Trattato della vera devozione ad opera di San Luigi Maria Grignon del Montfort.

Il santo della Vandea diceva che gli ultimi tempi sarebbero stati caratterizzati dallo schieramento delle armate di Maria, quelle che Lei avrebbe preparato, i figli che avrebbero combattuto con la Madre per l’attacco violento di satana. La Regina della Pace sembra richiamare in qualche modo a questa Consacrazione, cioè stringerci di più a lei, offrire le nostre sofferenze, le nostre intercessioni, tutte farle passare mediante il suo cuore.

Lo scopo di questa Consacrazione è quello di avvicinarci al modo migliore a Gesù, sembra in qualche modo ricordarlo la Regina della Pace in questo messaggio quando dice che siamo soli nel vagare, senza di lei difatti, si è soli, e la conseguenza di essere soli è quella di vagare, cioè girare a vuoto, non sapere da che parte andare, e, in questo modo si è facili preda dei “profeti” di passaggio, quelli che ti garantiscono che sanno cosa fare, e ti portano nel peccato.

Il messaggio così, termina con un invito, Maria non obbliga ad essere suoi devoti, è una libera scelta, ma vi è una garanzia, lo dice in conclusione, provvederò io a presentarvi tutti al mio Figlio.