Lo scorso sabato il nostro Santuario ha ricevuto la visita di San Gabriele dell’Addolorata. L’arrivo era previsto per le 20,30 e invece c’è stato un leggero ritardo, ma nessun problema… l’attesa un po’ più prolungata è servita a qualche ritardatario che arrivando in chiesa ha faticato ad entrare tanto era il pienone ed a far crescere l’attesa in tutti.
All’arrivo, l’urna del santo è stata scortata dal clan e dal noviziato degli scout del SAN VITO 1, mentre due ali festanti di folla partecipava con un fragoroso applauso. Posizionata l’urna davanti all’altare maggiore, mentre gli scout si sono disposti a ventaglio davanti alle scale dell’altare maggiore, due giovani hanno fatto un saluto a San Gabriele a nome di tutti i giovani della zona ed offerto un omaggio floreale al santo. Anche l’amministrazione comunale di Santarcangelo di Romagna ha voluto portare il proprio saluto al santo dei giovani nella persona del vicesindaco Dott. Emanuele Zamagnoli.Quindi è iniziata la veglia e tra canti e preghiere, la devozione è emersa nel silenzioso cammino dei devoti davanti all’urna. Una enorme folla disposta in fila ordinata ha avvolto tutta la Chiesa. Questa parte è durata a lungo a motivo delle tante persone, ma si è permesso a tutti di passare davanti all’urna e sostarvi un poco: c’è stato chi ha fatto solo un segno di croce; chi ha sfiorato delicatamente il vetro con una mano, un fazzoletto, o immaginette e libretti di devozione…; c’è stato poi chi ha sostato più o meno lungamente deavanti alle spoglie di san Gabriele; non è mancato chi -commosso- ha baciato l’urna del santo.
Per tutti c’è stata la possibilità di presentare al santo le proprie intenzioni e le proprie preghiere. Per tutti c’è stata la possibilità di riconciliarsi sacramentalmente, mentre in Chiesa si proclamavano preghiere e piccoli flash della vita di San Gabriele a beneficio di chi forse lo incontrava per la prima volta. E col passare del tempo le facce cambiavano: alcuni andavano altri venivano sicché, quando san Gabriele era ormai prossimo a ripartire chi ancora non ne aveva avuto la possibilità si è accostato all’urna questa volta in modo molto meno ordinato, eppure non meno raccolto.
E quando i religiosi che hanno accompagnato san Gabriele nel nostro Santuario (P. Aurelio D’Intino , Fr. Gabriele Violante e il superiore del Santuario di San Gabriele P. Natale Panetta) hanno detto che era ora di ripartire si è improvvisata una semplice processione: ancora accompagnata dagli scout, l’urna è stata seguita questa volta dai fedeli che l’ha accompagnata al mezzo, ha assistito alla sua sistemazione e infine ha detto al santo dei giovani, del sorriso e dei miracoli “San Gabriele, torna presto a farci visita“.