Medjugorje 25 aprile 2013

Come il fiore si apre ai raggi caldi del sole

Cari figli, pregate, pregate, soltanto pregate affinché il vostro cuore si apra alla fede come il fiore si apre ai raggi caldi del sole. Questo è il tempo di grazia che Dio vi da attraverso la mia presenza e voi siete lontani dal mio cuore. Perciò vi invito alla conversione personale ed alla preghiera in famiglia. La Sacra Scrittura sia sempre l’esortazione per voi. Vi benedico tutti con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Un altro bellissimo messaggio della Madre, la preghiera, la preghiera semplice, senza troppi giri su come e quanto pregare, l’importante è che preghiate. Ci da solo un criterio, che è sempre quello evangelico: dai frutti riconoscere l’albero, in questo caso i frutti sono che il cuore si apra alla fede, il punto di arrivo è questo e da anche un affascinante paragone, come il fiore si apre ai raggi caldi del sole. Non è il fiore, e sarebbe il nostro cuore in questo paragone, che si sforza per aprirsi, ma automaticamente si apre quando riceve i raggi caldi del sole, cioè l’amore di Dio nello Spirito Santo. Il fiore si apre non per sua volontà, ma perché una forza irresistibile lo spinge ad aprirsi, non riesce a fare altro che aprirsi quando il sole inizia a specchiarsi su di esso. La Madonna ci chiama a questa semplicità, a non fare forza a non volersi aprire ai raggi caldi quando arrivano, questo è il tempo di grazia, è il tempo pasquale, è anche il tempo in cui ci avviciniamo velocemente alla grande festa di Pentecoste, la festa dello Spirito Santo, tempo di grazia per la presenza di Maria, ma qui c’è la nostra cooperazione: non allontanarci dal fiume di grazia che ogni giorno inonda la nostra vita, solo noi possiamo dire di no. Ci da alcuni rimedi per non allontanarci da questo fiume di grazia: la conversione personale, cioè decidersi nell’abbandonare quei comportamenti, quelle abitudini che non sono gradite a Dio, che non sono solo i peccati, ma anche la preghiera stanca, la partecipazione abitudinaria ai sacramenti, che impedisce di sentire quei raggi caldi; per secondo la preghiera con le persone con cui stiamo camminando, non si può vivere con altri se non si prega con loro; infine la Sacra Scrittura, le nostre Bibbie dovrebbero consumarsi sotto le nostre dita, quanto è bello vedere un cristiano quando ha la Bibbia con sé, diventa un contagio anche per chi lo vede, senza che dica una sola parola.