Il tempo dell’Avvento
Cari figli, in questo tempo di grazia vi invito tutti a rinnovare la preghiera. Apritevi alla Santa confessione perchè ognuno di voi accetti col cuore la mia chiamata. Io sono con voi e vi proteggo dall’abisso del peccato e voi dovete aprirvi alla via della conversione e della santità perchè il vostro cuore arda d’amore per Dio. Dategli il tempo e Lui si donerà a voi, e così nella volontà di Dio scoprirete l’amore e la gioia della vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
È un messaggio in linea con l’Avvento che sta per iniziare, il tempo di grazia. Come la prima venutà di Gesù ha portato nel mondo la novità, così l’Avvento deve essere una nuova preparazione alla venuta di Gesù, è un tempo propizio per prendere la decisione di ricominciare per bene con la preghiera.
Innanzi tutto, un passo concreto, indispensabile, la confessione: iniziare l’Avvento senza la confessione è come piantare senza prima bagnare la terra. Spesso la confessione viene spostata all’immediatezza del Natale, invece no, o almeno subito prima del Natale va ripetuta, ma anche prima di un tempo forte è bene svuotarsi di tutti i pesi, anche quelli piccoli, proprio per lasciare che Gesù possa agire. La Madonna infatti, non parla di “peccati”, ma del “peccato”, il peccato è come una massa unica, non un insieme sfuso, ma crea in noi un male unico, grandi o piccoli che siano i peccati, ed ogni peccato ingigantisce questo male.
Maria così dice che Lei farà la sua parte, difendendoci dalle tenebre in cui ci portiamo con il peccato, in che modo? Se il nostro cuore è stato purificato, Lei sostiene la nostra coscienza nel cogliere le occasione malvage, quelle che ci farebbero cadere. Ma poi tocca anche alla nostra parte: una volta scoperto i mali, bisogna fuggirli, ecco la conversione, cioè dire no al male e dire si alla santità; sopportare allora le persone moleste, rafforzare la pazienza, la sopportazione, questa è una via di santità.
Dedichiamo allora questo Avvento un tempo fisso per la preghiera; questa è una decisione che va presa, stabilire un vero tempo in cui fermarsi a meditare, leggere i vangeli, dire: oggi dedico 15 minuti, 30 minuti alla preghiera con la Scrittura in mano. Stabilire il momento centrale della giornata, irrinunciabile, in cui io e Dio stiamo insieme. Da questo momento prenderà una netta direzione la nostra vita.